CANDIDATI PER IL COLONNA: ISTRUZIONI PER L'USO - A CURA DI EDOARDO MAURO E LORENZO CANDIDO (anno 2, n.2)
· Presentati ai lettori spiegando i motivi della tua candidatura.
Alessio Giaffreda: “Sono Alessio Giaffreda, del 2C. Devo dire la verità. Non era mia intenzione all'inizio candidarmi per l'Istituto. Sono qui perché molte persone mi hanno dimostrato di credere in me e quindi ho ormai sentito come un dovere quello di mettermi ancora una volta in gioco dopo l'anno scorso per rappresentare gli studenti.”
Alberto Vergine: “Ho deciso di candidarmi perché per me sarebbe un onore rappresentare questa scuola. Sono qui soprattutto per risolvere una situazione che non è delle migliori e con un continuo lavoro nel quotidiano vorrei riportare questa scuola tra le migliori di Galatina, in quanto vi è una cattiva considerazione del nostro istituto creatasi nel tempo (il numero degli iscritti lo dimostra). Non sono qui per fare rivoluzioni, ma sono qui per rendere il nostro ambiente lavorativo un posto migliore.”
Maria Giulia Penza: “Da tempo ho cercato di essere attiva nella mia scuola, interessandomi delle sue vicende interne, in quanto ritengo che vivere a pieno una scuola vuol dire interessarsi, cercando di lasciare un segno in qualche modo, impegnandosi in prima persona. E’ una sfida con me stessa, per mettermi alla prova, io studentessa di un classico per cercare di mettere a confronto le idee degli altri con le mie per vedere l’effettiva validità di queste ultime.”
· Come pensi di migliorare (se mai ce ne fosse il bisogno) le attuali condizioni del nostro istituto?
Alessio Giaffreda: “Come ho già detto nell'assemblea di presentazione, credo che, come infatti si è visto nel “dibattito” successivo, bisogna migliorare la partecipazione che per problemi di vario genere imputabili a diversi fattori, non è mai stata stimolata come si dovrebbe fare e quindi credo che coinvolgendo tutti nel modo giusto si può arrivare a risultati ottimi oltre che a combattere ogni battaglia al massimo delle forze.”
Alberto Vergine: “Importante sarà lavorare nel quotidiano con nuove iniziative, cercando di far capire ai giovani ragazzi di terza media che far parte del Colonna è un vero onore, in quanto il nostro Istituto ha un’importanza storica notevole nel nostro territorio, ed è un peccato vederlo ridotto com’è adesso. Io non sarò altro che una voce dei ragazzi, un loro intermediario e non un loro “capo”. Un’iniziativa importante sarà sicuramente, come ho già ricordato durante l’ultima assemblea d’istituto, la “giornata della musica”, con la partecipazione dei ragazzi del Colonna che sappiano suonare uno strumento. Mi piacerebbe invitare anche il noto DJ Danilo Seclì, in quanto, secondo me, ciò potrebbe sembrare un divertimento ma in realtà possiede un alto tasso culturale, poiché si parla di un ragazzo galatinese diventato famoso con le nostre radici, e noi ne dovremmo andare fieri. Il palinsesto orario, sarà un'altra iniziativa per far parlare i ragazzi e renderli partecipi. Collaborando con una radio locale, sarebbe bello far parlare i ragazzi dei loro problemi “in diretta“. Numerose saranno le iniziative sportive, con tornei di calcio e pallavolo. Molte altre scuole l’anno scorso hanno partecipato a tornei sportivi, anche a livello provinciale, e non vedo perché la nostra non debba anch’essa partecipare.”
Maria Giulia Penza: “Per quanto riguarda la struttura, il problema più grande sono i giardinetti adibiti al parcheggio dei ciclomotori, poiché è molto pericoloso parcheggiare. Mi piacerebbe, in una collaborazione tra classi, provvedere costantemente alla fornitura di alcuni beni come materiale di cancelleria, oppure sapone e altri beni in uso quotidianamente in una scuola. Si chiede da sempre una maggiore pulizia degli ambienti, e non si finirà mai di chiederla, sperando un giorno di ottenerla.”
· Nell'ultima assemblea è venuto a galla un problema rimasto irrisolto per molto tempo. Come pensi di attirare maggiore attenzione durante l'assemblea generale?
Alessio Giaffreda: “Quello della partecipazione è un problema che obbiettivamente esiste, e l'ultima assemblea ne è la prova, al di là della barbara maniera nella quale è stato affrontato. E' una questione difficile, che consiste nel riuscire a fare interessare davvero tutti, e secondo me deve passare da un coinvolgimento in prima persona di chi assiste all'assemblea, attraverso l'organizzazione della stessa. I rappresentanti d'Istituto non sono una figura a parte, ma sono semplicemente il fulcro di tutte le idee che vengono date dagli alunni della scuola. Bisogna riuscire in tutti modi ad incentivare la partecipazione passando attraverso un modo quasi personale di vivere le vicende che vengono discusse.”
Alberto Vergine: “Questo è un problema che va avanti da molti anni, causa una mentalità chiusa che si è creata nel tempo. Tutti i ragazzi devono parlare, sentirsi “dentro la scuola“. Organizzerò l’assemblea un po’ di tempo prima, proponendo una vasta gamma di progetti e idee. L’assemblea d’istituto non deve essere disprezzata dai ragazzi, perché facendo ciò disprezziamo coloro che sono stati prima di noi e hanno lottato veramente per l’ assemblea d’istituto.”
Maria Giulia Penza: “Il primo obbiettivo che mi sono posto per la risoluzione di questo problema è unire informazione e partecipazione attiva. Ho preso spunto dall’occupazione dello scorso anno, dividendo ovvero l’assemblea per interessi, sfruttando le molteplici capacità di noi ragazzi. Chi per esempio è
bravo in una particolare attività, può attirare l’attenzione di un gruppo. Ottenere l’attenzione da trecento ragazzi è veramente difficile, perciò è necessaria, a mio avviso, questa suddivisione. Nello spazio che va tra due assemblee, bisognerebbe sviluppare un tema scelto ,vedendoci quindi coinvolti in prima persona, anche con la complicità di un esperto in materia.”
· Nel futuro ti ci vedresti mai in veste Politica?
Alessio Giaffreda: “Sinceramente no. Premetto che la figura del Rappresentante d'Istituto rientra più che altro nelle figure sindacali. Non mi ci vedo in veste politica come viene intesa oggi dalla maggior parte delle persone, nonostante penso che la politica sia anche partecipare, sostenere una vita attiva, interessarsi, informare e informarsi. Tutto quello che ci coinvolge nella Società può essere politica. Quindi non in veste politica come viene inteso oggi, ma una politica da cittadino.”
Alberto Vergine: “Nella vita, mai dire mai. Però sicuramente sono più interessato a proseguire studi e strade diverse, come economia aziendale. Sarebbe, però, certamente una splendida esperienza.”
Maria Giulia Penza: ”In veste politica proprio no, perché è vero che sono una a cui piace esporsi in prima persona, però non mi piace il modo in cui la politica è ridotta oggi, quindi vorrei starne alla larga. Cercherò comunque di assumere un ruolo riconosciuto in qualsiasi ambito avrò intenzione di intraprendere in futuro.”
· Saluta i lettori di Intervalla Insaniae, e ripetici ancora una volta perchè gli studenti del Colonna devono votarti.
Alessio Giaffreda: ”Spero di poter dare davvero molto a questa scuola, e come ho già detto l'unica cosa che posso assicurare concretamente agli studenti è quella che ogni battaglia verrà combattuta fino alla fine. Spero che intorno a questo giornalino si crei sempre maggiore interesse, perchè è una delle risorse più grandi che si possono avere, e anche a lungo andare negli anni spero che si possa continuare a creare questo momento di ritrovo dei pensieri.”
Alberto Vergine: “Saluto tutti i lettori di Intervalla Insaniae, e ragazzi votatemi perché penso di essere la persona che farà risollevare le sorti del nostro Istituto, poiché mi ritengo una persona equa e giusta.”
Maria Giulia Penza: ”Un grosso saluto ai vostri lettori, e poi votatemi perché sono una ragazza, e quindi tra due ragazzi servirebbe un tocco femminile. Comunque, scherzi a parte, penso che la gente dovrebbe votarmi in quanto credo di poter dare molto a questa scuola.”