FOREVER EVIL, IL PROBLEMA NON E' LA KRIPTONITE - VINCENZO PAGANO
Fermate in strada qualsiasi ragazzino nerd con una fissa per i fumetti, dite la parola “speranza” e lui vi risponderà “Superman”; basta guardare quel mantello svolazzante nel cielo dei fumetti, quel ciuffo nero che ricorda tanto un fulmine e quella S rossa su sfondo giallo su quella buffa calzamaglia per capire il perché.
Superman è senza ombra di dubbio il supereroe per eccellenza: fisico scolpito, occhi celesti, sguardo che fa impazzire le ragazze e vista calorifica che fa tremare i criminali. È lo stereotipo del bene e dell’umiltà: unico sopravissuto di un pianeta morente, cresciuto nelle pianure del Kansas, è abbastanza forte da sollevare due palazzi da 100 piani con la stessa facilità con cui noi solleviamo due pizze napoletane. Altri particolare che lo caratterizzano sono la vista a raggi x e la vista calorifica, il super soffio e l’alito congelante, la pelle a prova di tutto e infine la super velocità. Senza ombra di dubbio è una grande forza dalla parte del bene (ciò è dimostrato indirettamente dalla fonte dei suoi poteri, il sole, che è da sempre simbolo di purezza e di giustizia) … ma se cambiasse barricata? Se si svegliasse tutt’ a un tratto e decidesse che gli esseri umani sono solo insetti che devono sottomettersi al suo potere? È uno scenario immaginario che si è visto molte volte: primo per eccellenza fu il combattimento fra Batman e Superman (che l’anno prossimo vedremo nei cinema con Ben Affleck), in cui Superman venne ipnotizzato da Poison Ivy (un'ecoterrorista nonché una delle più letali avversarie di Batman) quindi si scontrò con Batman, che vinse solo grazie all’anello di kriptonite.
Degno di nota è anche “Injustice: Gods among us”, in cui Superman, dopo avere massacrato sotto effetto degli allucinogeni del joker sua moglie, lo uccide e si proclama dittatore del pianeta per “salvaguardarlo” da tutti i supercriminali, massacrando però tutti quelli che si mettono contro il suo volere. Contiamo anche i vari cloni come Bizzarro e i diversi cyborg che prendono l’aspetto del supereroe.
“Forever evil”, l’ultima grande idea della DC Comics, è quasi paragonabile a “Fear itself “ della Marvel, in cui il vero nemico è la persona di cui ti fidavi fino a poco fa. La justice league, gruppo di supereroi creato dalla DC Comics, è alla ricerca del famoso vaso di Pandora che se aperto potrebbe portare il caos sul pianeta, cosa che sistematicamente succede, dato che apre un portale su una dimensione alternativa da cui escono un Owlman (una versione alternativa di Batman), una lanterna verde il cui anello sembra prendere il potere dal possessore e infine Utraman.
In “justice league n 28” vengono narrate le sue origini: Kripton, come da copione, sta per esplodere, ma sentendo i dialoghi dei genitori (questa volta chiamatisi Jor-il e Lara) capiamo che in quest’universo domina la legge del più forte. Il potere di Ultraman questa volta nasce dalla kriptonite e non dal sole. Vediamo qui che i colori nella DC hanno un valore molto importante, la luce è il simbolo del bene mentre il verde può stare a indicare due cose:o la speranza con l’anello di lanterna verde o il male come la kriptonite, Lex luthor o i capelli di i Joker. Questo suo collegamento con la kriptonite e la sua debolezza verso il sole ci fa capire che non è il raro minerale verde il punto debole di Superman, o Ultraman, o chiunque altro: il vero punto debole di un supereroe non è una sostanza o un colore, ma la sua mente. Abbiamo preso Superman come esempio perché è il bene assoluto sulla terra.
In “Forever evil” i cattivi sono delle versioni dark dei nostri eroi, ma non pensate che l’eroe sarà sempre dalla parte del bene: c’è una cosa che accomuna il dio all’uomo, ossia i suoi desideri e i suoi vizi. Batman impazzirà a causa del ricordo dei genitori e per vendetta andrà dalla parte del male, Hal Jordan come si è visto diventerà lo spettro e distruggerà Central City, e ciò porterà a crisi infinite. Questi sono solo alcuni dei tanti esempi che si potrebbero fare; e giungiamo alla conclusione che non vi è una reale differenza tra supercriminale e supercattivo, perché sono due aspetti della mente di ogni essere pensante.