WIMBLEDON 2014: IL CENTRALE S'INCHINA A ERRANI E VINCI - CAROLINA DI PRIZIO
Si chiude Domenica 6 Luglio il torneo inglese considerato da tutti i tennisti del mondo il più importante: Wimbledon.
Quest'anno a caratterizzarlo è stato senza dubbio il "ricambio generazionale", che ha visto appunto come protagonisti, accanto agli ormai volti noti, anche giocatori più giovani.
Per quanto riguarda il singolare maschile, la novita' è senza dubbio arrivata dal 19enne Kyrgios (n.144 nella classifica ATP) che batte il n.2 Rafael Nadal in 4 set, ma viene subito eliminato al turno successivo dal canadese Raonic (24 anni).
Tuttavia la finale viene giocata da due giocatori ormai ben conosciuti: Roger Federer, gia' campione del titolo per 7 volte, e Novak Djokovic (al primo posto nella classifica ATP) che conquista il suo secondo titolo sul centrale in 5 set (6-7 (7/9), 6-4, 7-6 (7/4), 5-7, 6-4).
Non così spettacolare invece la finale femminile dove la ceca Kvitova batte in 2 set la canadese Bouchard passando al 4 posto nella classifica WTA. Un match in cui la ceca è riuscita a giocare il suo miglior tennis, concedendo all'avversaria soli 2 game nel primo set. Tuttavia, tralasciando quella che forse era l'emozione per la sua prima finale a Wimbledon, un risultato complessivamente positivo anche per la canadese che a vent'anni dimostra di avere ancora tanto da far vedere.
In doppio maschile Vasek Pospisil e Jack Sock riescono ad aggiudicarsi per la prima volta il titolo contro i fratelli Bob e Mike Bryan, che avevano gia' visto il loro nome sull'albo d'oro di Wimbledon per tre volte, in 5 set (7-6, 6-7, 6-4, 3-6, 7-5).
Grandissima soddisfazione italiana invece sul campo femminile per Sara Errani e Roberta Vinci che, battendo Babos e Mladenovic per 6-1, 6-3, riescono finalmente a conquistare anche il prestigioso torneo londinese e completare quindi la loro lista dei tornei Grande Slam, insieme ad altri cinque trofei: due nel 2014 (Australian Open e Wimbledon), uno nel 2013 (Australian Open) e due nel 2012 (Roland Garros e Us Open).
Un match impeccabile per le due italiane che dominano la classifica del doppio femminile e che hanno giocato un tennis senza errori in questa finale, riscattando un Italia che invece non era riuscita a mostrare il meglio nei singolari.