NON SOLO CALCIO - ALESSANDRO VILLARI (anno 3, n.3)
Calcio, calcio e ancora calcio....tra gli amici si sente parlare spesso e volentieri solo di schedine vinte/perse, di calcio-mercato.... insomma solo di calcio. In pizzeria è difficile trovare un posto se quel giorno danno una partita di calcio in televisione. Per fortuna esistono anche altri sport che danno a noi ragazzi salentini grandi soddisfazioni.
Mentre il Lecce e il Bari vivacchiano nelle serie cadette, abbiamo una squadra che è in testa alla classifica di serie A del campionato di pallacanestro italiano: è l' Enel Brindisi. Una piccola squadra che, nel giro di 10 anni, è arrivata dalla serie B2 alla serie A; e questo grazie anche al coach Piero Bucchi che, negli ultimi due anni, con pazienza e determinazione, è riuscito in quello che molti ritenevano quasi impossibile. Il merito va anche ai giocatori brindisini Francesco Morciano e Gianmarco Leggio; i due ragazzi sono aiutati da altri quattro giocatori italiani: Massimo Bulleri, Andrea Zerini, David Chiotti e Matteo Formenti; da alcuni cestisti provenienti da stati dell'est (Jurton e Todic) e da due giocatori extra-europei: l'ala James Delroy, di nazionalità guyanese, e la guardia Folarin Yaoui Campbell, nigeriano. Non possono, ovviamente, mancare gli americani: tre, per la precisione: Jerome Dyson nel ruolo di playmaker, Ron Lewis la guardia, e l'ala Michael Snaier.
Già l'anno scorso la squadra brindisina si era distinta per aver svolto un buon campionato, ma quest'anno è prima a pari merito con Acqua Vitasnella Cantù, Acea Roma e EA7 Milano e davanti alla Montepaschi Siena che, per 5 anni, ha dominato il campionato italiano.
Anche se della provincia di Brindisi ci sono solo due giocatori è sempre importante avere una squadra a noi geograficamente vicina così forte, perché ne risente in positivo tutto l'ambiente cestistico circostante. Affrontare le squadre di Brindisi o di San Pietro Vernotico è sempre molto impegnativo. Da un paio di settimane è cominciato il girone di ritorno, il cammino è ancora lungo, le squadre avversarie molto determinate (vedi Milano che si è rinforzata molto nel mercato invernale), ma speriamo di poter continuare a sognare ad occhi aperti.