LASCIATELI RESPIRARE... - VINCENZO PAGANO per 'Intervalla Insaniae.it'
Imminente la nascita del figlio di William e Kate: i giornali non parlano d’altro.
Nasce o tarderà un pochino? Sarà maschio o femmina? Peserà cinque chili o sei…? Molto probabilmente sono queste le domande più frequenti nell’ultima settimana in Inghilterra, e l’argomento non è la crisi (non è maschio o femmina, essendo un concetto astratto), bensì il figlio nascituro di William e Kate.
Un evento quotidiano come la nascita di un bambino (anche se questo bambino è l’erede al trono) si sta trasformando in un baraccone: giornalisti appostati davanti all’ospedale st. Mary, che sono ansiosissimi di avere la prima pagina sul piccolo, voci di corridoio sul fatto che la duchessa non stia in questo ospedale, soffiate dalle ostetriche, contro-soffiate…
BASTA, lasciateli respirare, sta solo nascendo un bambino (pur essendo anche erede al trono). Se volete tanto vedere una nascita (evento importantissimo a cui tutti siamo legati, ammeno che non siate robot) andate in un reparto di ostetricia. Ce ne sono in abbondanza.
Ma ormai è così che va il mondo: non è la notizia più importante quella che conta, ma quella che fa più gola alle persone. Ogni giorno nascono e muoiono centinaia di persone e non importa a nessuno; c’è la crisi sociale, economica e politica più grave che l’uomo abbia mai incontrato e tutti addosso a quei poveretti, che sono le persone più importanti d’Inghilterra. Meglio essere poveri ma liberi, che ricchi ma in gabbia.