IL COMITATO 16 NOVEMBRE ANCORA IN PIAZZA- Desirèe Nuzzaci
E' giunto al 12esimo presidio a Roma il Comitato 16 Novembre, associazione onlus che da quasi 4 anni si batte per i diritti dei malati di SLA, patologia fortemente invalidante che porta progressivamente alla totale non autosufficienza. Il comitato, guidato, tra gli altri, da Salvatore Usala, occuperà da domani, 7 maggio, lo spazio antistante il ministero dell'Economia e darà il via allo sciopero della fame, della sete e "dell'aria". Sì, perchè i manifestanti altro non sono che invalidi gravi e gravissimi, intenzionati anche a spegnere i propri respiratori pur di farsi ascoltare. Le richieste sono:
1)Convocazione immediata di un tavolo interministeriale, aperto a regioni e associazioni, per discutere e avviare un piano nazionale sulla non autosufficienza, favorendo, potenziando e omogeneizzando su tutto il territorio nazionale la domiciliarità indiretta.
2)Impegno immediato per eliminazione dal calcolo dell'ISEE delle provvidenze sociali esenti dall'Irpef.
3) Erogazione entro maggio del fondo della non autosufficienza con rispetto degli accordi: 30% di 275 milioni più 75 milioni per i gravissimi.