IL NEMICO HA LE CHIAVI DI CASA
Bra (Cuneo): Michele Bambino e Marta Forlani sono i nomi dei due protagonisti di una nuova storia di femminicidio. I due erano separati già da molti anni, ma vivevano nella stessa villetta dove avevano deciso di creare due appartamenti completamente indipendenti uno dall’altra. L’uomo, intenzionato a parlare, al rifiuto della donna le sferra un pugno e successivamente decide di completare la follia con una pistola, che in seguito si scoprirà esser stata rubata, e le inferisce quei colpi per lei mortali.
Le forze dell’ordine vengono immediatamente informate grazie all’intervento delle amiche che si trovavano con la donna.
Ancora un’altra storia, un altro femminicidio. Siamo stanche, arrabbiate, schifate, pensiamo solo al fatto che dall’inizio dell’anno sono state uccise ben 59 donne. Marta, un nome fra tanti, una donna fra tante, un granello di sabbia nella grandezza della spiaggia. Le mura domestiche devono essere un posto affidabile e appagante, non la sicurezza di un omicidio.