ACCORDI TRA GOVERNI UE E USA PER SPIARE LE COMUNICAZIONI: SCANDALO?
Ha pubblicato stanotte la notizia il sito web del Guardian, giornale britannico, e l'ha dovuta togliere subito stamattina "per mancanza di certezza della fonte", stando alle congetture.
Si tratta delle ennesime rivelazioni riguardanti i servizi segreti di tutto il mondo: i governi dei maggiori paesi UE, pare, seguendo degli accordi risalenti alla seconda guerra mondiale, passano informazioni, dati personali, e soprattutto comunicazioni personali alla NSA (National Security Agency) americana. Questo grazie all'accesso al "Tat-14", sistema di comunicazioni transatlantico. A spifferare il sistema occulto è Wayne Madsen, ex membro dell'NSA, così come Snowden, talpa bloccata a Mosca a causa del mandato di cattura emesso dagli USA, che gli impedisce di tornare in patria.
"Ogni paese è classificato in base al livello di fiducia ed è obbligato a passare i dati, comprese le conversazioni telefoniche e le informazioni internet, se richiesto."
Scrive l'ANSA: "Secondo il settimanale tedesco, circa cinque anni fa i responsabili della sicurezza Ue, a causa di disturbi nelle telefonate, si sono accorti che alcune delle comunicazioni del Justus Lipsius, il palazzo che ospita il Consiglio Ue e i vertici dei leader europei, venivano intercettate a distanza. Le ricerche avviate a quel momento hanno permesso di scoprire che le intercettazioni erano gestite da una delle aree schermate accanto al quartier generale della Nato, nella vicina Evere, dove la Nsa si era installata. Nel Justus Lipsius, ogni singola delegazione europea dispone di spazi privati, con linee telefoniche e collegamenti internet. Quindi potrebbero essere anche state registrate comunicazioni sensibili tra capi di Stato e di governo europei."