"PERCHE' QUANDO AVRO' LA VOSTRA ETA', A ME, CHI MI FERMA PIU'" - CAROLINA DI PRIZIO

Sai mamma, da grande io voglio fare la giornalista. Non lo so perchè. Ma la maestra ce l'ha chiesto e io ho detto che volevo fare la giornalista. Mi è uscito dalla bocca da solo, mi è scappato proprio, che quando le mie orecchie l'hanno sentito e quando avevo capito che l'avevo detto proprio io quasi le volevo mangiare quelle parole. Però poi ci ho riflettuto e mi suonava proprio bene. E poi, i giornalisti possono fare tante cose, e incontrano la gente famosa. 
A me non interessa incontrare la gente famosa, o finire sul telegiornale di mezzogiorno, quello che accendiamo quando torno da scuola. Io voglio andare proprio lontano a fare la giornalista, a stare in paesi dove nessun giornalista era andato e intervistare la gente comune. E poi voglio dire tutte queste cose agli altri che non lo sanno.
Mi sono proprio convinta che deve essere questo il mio futuro, e ne sono felicissima. Anzi, ormai lo sento come una certezza.
Eh, una certezza, è dire tanto. è difficile.
No, non intendo fare la giornalista. Intendo che è difficile avere anche una sola certezza. 
Io, come posso sapere che cosa accadra' fra vent'anni? Io, che non so neanche cosa ci preparera' la maestra a scuola per il giorno dopo. 
Mamma, io ho un po' paura di questa cosa, anche se non l'ho mai confidato a nessuno. Come faccio a vivere senza sapere che cosa sarò? Mi sono accorta che del mondo non so proprio niente.
Sai, mamma. a volte, quando vedo sul telegiornale un gioco chiamato "la guerra", mi spavento un sacco. Sono proprio pazzi, quelli. Non lavorano mai, e non pensano a coltivare il pane. Stanno tutto il giorno lanciandosi delle cose chiamate "bombe" che fanno un disastro tutto intorno. Ma io non lo capisco. Proprio ieri ho sentito che in un altro paese, non ricordo dove, qualcuno ha deciso di "invadere" un altra citta' ... giocano tutto il giorno quelli, che quasi si dimenticano com'è il mondo reale. Io questo gioco non l'ho mai sentito in una fiaba, che strano, eppure sembra tanto famoso.
E poi perchè quel re, o dittatore, o non so chi ha deciso che voleva proprio quel posto lì per giocare? Forse quelli che vivono lì sono più bravi, o c'è proprio come una specie di torneo. Perchè non è venuto da noi? Forse non gli piaceva il paesaggio. Ma te lo immagini? Sono sicura che papa' farebbe "il colonnello", che non so bene cosa sia, ma hanno detto che le decisioni le prende lui, come fa papa' a lavoro.
E poi sai cos'altro mi spaventa terribilmente? Quando leggo sul giornale che ci sono posti in cui i bambini sono piccoli piccoli, magrissimi, e si vedono le ossa. Una volta ho visto una foto di un bambino, che doveva avere la mia stessa eta', diceva, ma io credo che si sono proprio sbagliati perchè era minuscolo. Io mi chiedo perchè sono così piccolini, e non mangiano proprio... Forse sono le loro mamme che non sanno cucinare bene. Ma sono bambini come quelli che vengono in classe mia, anche se sono più abbronzati perchè lì c'è tanto sole e non piove mai. 
Forse anche quelle strane creature che un po' ci somigliano, quelle che sfilano sui tacchi alti sulle passerelle e col rossetto rosso hanno visto quelle foto e vogliono diventare come loro, perchè anche loro sono magrissime, tanto che a volte mi fanno un po' paura. E quanto sono forti! Mangiano così poco che anche se diventano bruttissimi scheletri e a volte svengono anche, continuano a non mangiare. Sono rimaste proprio traumatizzate da quelle foto, altrimenti non sarebbero così. E Maria ieri mi ha detto anche che alcune vomitano, ma io a questo non ci credo, perchè non possono essere così sceme da mangiare e poi vomitare dopo.
Sai cos'altro mi ha detto Maria, che ci sono delle donne che stanno tutto il giorno sulla strada e fermano le macchine. Dice che sono tutte sceme quelle, ma secondo me forse sono tanto sole che vanno addirittura sulla strada e fermano le macchine per parlare. Un giorno voglio andare a trovare una di loro e gli chiedo se vuole venire al parco con me a giocare, se non ha trovato nessuno con cui parlare quel giorno. 
Ah, e lo sai mamma, l'ho scoperto da poco: ci sono posti in cui le donne devono mettersi un mantello in testa. E gli uomini dicono di essere più intelligenti, forse perchè hanno più muscoli. Ma secondo me se la pensano così, più che furbi sono proprio stupidi. Anche io sono più forte di Sara, ma lei è anche più brava di me a scuola. No, non possono pensarla davvero così, perchè altrimenti sono riuscita a dimostrare con un solo esempio che si sbagliano.
Ci sono anche luoghi in cui due uomini e due donne non solo stanno insieme, ma hanno anche dei bambini. Ho chiesto alla maestra, ma dice che è presto per parlare di queste cose. Ma come? Perchè? Io l'ho pensato. Pensa che bello avere due te, o due papa'. Così non litigherebbero nemmeno come a volte capita di fare a voi, perchè si capiscono meglio. 
Ho scoperto che si dice gay. Gay, mi sembra una parola inglese. In italia ancora non è arrivata e quindi dobbiamo rubare le parole degli altri. Speriamo che qualcuno parli a voce alta e senza paura di gay anche in Italia presto. Che poi non capisco perchè alcuni dicono che è sbagliato. Cosa è sbagliato? è come se uno biondo non si può mettere con una bionda. 
Sai, mamma, quando diventerò grande girerò il mondo e parlerò di tutte queste cose, e cercherò di capirle proprio tutte. E le dirò in giro. Non capisco perchè tu che sei grande e anche gli altri grandi di questo non ne parlate mai, sempre assorti da una bolletta da pagare e a lamentarvi che avete troppe cose da fare. Voi grandi siete pazzi. Mi sembra che facciate tra di voi come quel gioco insensato chiamato "la guerra", ma più in piccolo; per ora almeno, spero.
Io non lo capisco, a me piacerebbe essere grande. voi non avete l'infinito futuro da dover affrontare come me. Io ho paura, perchè mi aspettano tante cose che non so affrontare, e perchè non so cosa sarò, perchè mi possono raccontare tante balle sul futuro mentre a voi no... Voi non dovete pensare a "quello che sara?", perchè gia' avete vissuto tanto..."perchè quando avrò la vostra eta', a me, chi mi ferma più?" 
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