IL NOSTRO PASSO INDIETRO PER IL BENE DEL COLONNA - Alessio Giaffreda & Alessandro Carcagnì

E’ venuto il momento di passare la mano.
Noi due a questo giornale abbiamo dato, si può dire, tutto. Lo abbiamo visto come un modo per tenere alto il nome del nostro Liceo, il Colonna, anche fuori dalle sue quattro mura. E anche come una squisitissima occasione per dare ai ragazzi l’opportunità di esprimersi liberamente. Scommessa riuscita.
C’abbiamo creduto, sempre, in due anni e mezzo lo abbiamo fatto crescere, in ogni direzione. Cartaceo, web, eventi, persino la nostra radio. Senza contare i diversi interventi e le collaborazioni che ci vengono richiesti, dalle istituzioni e dalle associazioni, come se ormai Intervalla Insaniae fosse una realtà radicata nel territorio. E lo è. Ne andiamo fieri, così come la nostra redazione, e ne è fiera anche gran parte dei nostri docenti, che, nonostante qualche tentato boicottaggio da parte della dirigenza, ci appoggiano e ci dimostrano rispetto e ammirazione, e ai quali dobbiamo gran parte di tutto quello che sappiamo e sappiamo fare, nonostante ufficialmente su questo giornale non c’abbiano mai messo le mani. Noi abbiamo solo reso realtà tutti gli insegnamenti che ci avete quasi osmoticamente trasmesso. Impagabili.
Ma la relatività vuole che Giaffreda e Carcagnì siano ormai vecchi.
Noi l’anno prossimo andremo via (maturità permettendo) da questa scuola, e sarebbe indecente vedere la morte di questa bella realtà, unica nel suo genere, probabilmente il più grande giornale scolastico di tutto il territorio nazionale (e non ci sembra azzardato dirlo). È giunto il tempo di far gestire queste pagine a chi verrà dopo di noi. Lo facciamo adesso, a metà dell’anno scolastico, per vigilare fino a quando saremo qui, ed accompagnare i ragazzi nei loro primi passi. Abbiamo già designato chi dovrà sostituirci alla “guida” della redazione.
E lo abbiamo fatto in maniera orizzontale. Sì, questo non è solo un gesto atto unicamente a far subentrare nel migliore dei modi chi avrà l’onore e l’onere di tenere in piedi Intervalla Insaniae. Ma anche un “rilancio”, un tentativo di dare ancora più linfa vitale a tutto ciò. Serve orizzontalità, all’interno di tutta la scuola. Abbiamo assegnato diversi ruoli (provvisori e sperimentali), perché la gestione sia molto più larga e coinvolga tutti. E non soltanto la redazione “ufficiale”: abbiamo infatti invitato i nostri giornalisti a far entrare ancora di più questo giornale nella realtà di ogni alunno del Colonna (e qui siamo costretti a muovere una piccola critica ai nostri compagni di Liceo, che in alcuni momenti a nostro parere hanno un po’ tralasciato questo progetto che portava loro null’altro che benefici).
Ragazzi, fate sì che questo giornale resti vivo, fate in modo che dia fastidio, parlatene, portatelo in famiglia, nei posti che frequentate. Fatevi censurare, diremmo ironicamente. E nemmeno tanto. Dovete rimanere liberi, incondizionati, in questa esperienza come in ogni aspetto della vostra vita. Denunciate, recensite, incazzatevi, date sfogo ai vostri flussi di coscienza attraverso queste pagine. Questa carta è qui solo perché voi lo facciate. Non perché Intervalla Insaniae sia il fine ultimo, ma perché sia un mezzo per far esprimere voi in tutta la vostra potenziale bellezza.
Domani uscirà l’ultimo numero che avrà la nostra firma nello spazio “Direttori”. È giusto così. Sentiamo di dover ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato, coinvolto, chi ci ha criticato, chi ci ha letto (e ormai diremmo anche visto e ascoltato), chi ci ha dato una mano, le tante persone con cui abbiamo lavorato. Crediamo che le cose che abbiamo imparato in questo periodo non si possano apprendere in nessuna università del mondo. E quindi non possiamo far altro che ringraziarvi, e invitarvi a continuare ad appoggiare questi promettenti studenti.
Evviva Intervalla Insaniae, evviva la libertà di stampa, evviva la cultura, evviva il pensiero divergente. Noi ce l’abbiamo messa tutta per promuoverli. Ora tocca a voi.
Come sempre, AD MAIORA.
Alessio Giaffreda & Alessandro Carcagnì