ADDIO MARGHERITA - VINCENZO PAGANO per "Intervalla Insaniae.it"

Quando si pensa che la vita ci ha tolto tutto, quando ci alziamo ogni mattina lamentandoci di dover andare a scuola, pensiamo sempre: "Chi è riuscito, tra una guerra mondiale, leggi razziali, povertà e discriminazione? Chi è riuscito a farsi valere in questo mondo masochista, razziale e cieco? Alcuni diranno Ippazia, altri Aristotele o Einstein...
No, oggi, questa nuvolosa giornata di fine giugno, San Pietro, è dedicato a Margherita hack, che ci ha lasciato in questa giornata di festa.
La scienziata è morta stanotte alle 4:30 nell'ospedale in cui era stata ricoverata per gravi compllicanze al cuore. E' morta nel sonno, una morte indolore, veloce.
Margherita era nata a Firenze, nel 1922, pochi mesi prima della marcia su Roma di Mussolini, e ha vissuto in una piccola casetta vicino al campo Marte, una prateria destinata alle esercitazioni dei soldati. Suo padre era impiegato nella società elettrica Selt Valdarno, in un'epoca in cui l'elettricità era guardata con timore e supestizione. La madre invece lavorava negli uffici del telegrafo (una tecnologia che se la sentissimo nominare oggi diremmo: "Come, scusa? No, uso il cellulare.")
Si laureò in fisica nel 1945 con voto 101/110. Divenne professoressa all'Università di Trieste, e lo fu dal 1964 fino al 1992, quando venne messa "fuori ruolo" per anzianità.
Condusse sempre battaglie contro le centrali nucleari in Italia, ma fu a favore della ricerca sul nucleare. Era atea e avversa a qualsiasi forma di credenza superstiziosa, grande animalista, nonchè vegetariana dalla nascita. Ma soprattutto credeva in noi giovani. E' stata e sempre sarà un esempio per tutti noi.
All'incirca due mesi fa il Colonna e il Liceo Scientifico Vallone hanno intervistato insieme questa grandissima astrofisica. Probabilmente è stata l'ultima intervista che ha rilasciato. Eccone a voi alcuni spezzoni. Le domande sono di Vincenzo Pagano (Liceo Colonna) e Alessia Serra (Liceo Vallone).

V.P.: "ALCUNI LA CHIAMANO LA SIGNORA DELLE STELLE. CI DICA COM'È NATA LA SUA PASSIONE PER IL COSMO."
M.H.: "No, passione no. Io sono una fisica, quando ho finito il Liceo mi sono iscritta a fisica e mi sono trovata molto bene. L'astrofisica serve per capire come funzionano le stelle, di cosa sono fatte, perchè brillano. E' un'applicazione della fisica, che si cerca di riprodurre in laboratorio."

V.P.: "UNA DOMANDA CHE È SICURAMENTE SULLA BOCCA DI TUTTI QUELLI CHE ASCOLTANO: LEI CREDE NELLE FORME DI VITA INTELLIGENTI? PENSA CHE IL GENERE UMANO RIUSCIRÀ MAI AD AVERE UN CONTATTO CON ESSE?
M.H.: "Mah. Questo sarà difficile. Che ci siano, direi, è quasi certo: sarebbe assurdo pensare che in un universo dove ci sono miliardi e miliardi di stelle, solo sulla Terra sia sbocciata la vita. Quindi è molto probabaile che ci siano miliardi e miliardi di altri esseri, però le distanze sono enormi, perciò è parecchio difficile entrare in contatto con loro. Per fare un esempio: il pianeta più vicino in cui sembra possibile trovare vita è a venti anniluce, quindi la luce, viaggiando a 300mila chilometri al secondo, impiega vent'anni per arrivarci. E' molto lontano, e l'incontro dovrebbe a venire allo stesso grado di sviluppo. Altrimenti non ci avviciniamo nemmeno."

A.S.:"QUAL È STATA LA SCOPERTA PIÙ IMPORTANTE?"
M.H: " Beh, di scoperte se ne fanno tutti i giorni. Io ho risolto alcuni problemi, ho catalogato alcune stelle, ho capito perchè avevano dimensioni particolari, e ho capito che erano molto vicine e che una girava intorno all'altra. La grande scoperta non l'ho ancora fatta. Il nostro compito è interpretare il cosmo, capire perchè è così, che fenomeni vi avvengono, che temperatura hanno le stelle, se sono normali o se si comportano in maniera anomala rispetto ad altre stelle. Questo è il nostro scopo."

V.P.:"PASSIAMO AD UN'ALTRA DOMANDA. 'LA CRISI PUÒ ESSERE UNA GRANDE BENEDIZIONE PER LE PERSONE ED I PAESI, PECHÈ LA CRISI PORTA CON SE IL PROGRESSO. LA VERA CRISI È L’INCOMPETENZA' DICEVA ALBERT EINSTEIN. COME INTERPRETA QUESTE PAROLE?
M.H.:" Come, scusi? La crisi? Ah, la crisi, certo. La crisi colpisce tutti: i ricchi rimangono ricchi e i poveri diventano più poveri."

SARA’ DURA SENZA DI LEI ADESSO. GRAZIE MARGHERITA.
 

Argomento: ADDIO MARGHERITA

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