PAPA BERGOGLIO A LAMPEDUSA. 'AIUTIAMO CHI E' IN DIFFICOLTA' '
E' iniziata stamattina presto la tanto annunciata dai media visita apostolica a Lampedusa di Papa Francesco. E' la prima dalla sua elezione. Bergoglio, dopo essere atterrato all'aeroporto di Lampedusa, è salito sulla motovedetta della Costiera dalla quale ha gettato dei fiori in mare pregando per le vittime dei "viaggi della speranza", che poi nella successiva messa presso il Centro Sportivo di Lampedusa ha definito "Viaggi della morte", che hanno la conseguenza opposta rispetto a quella a cui i migranti aspirano. Girando per le strade dell'isola, accolto dai fedeli, ha incontrato una rappresentanza di immigrati, che hanno approfittato per chiedere aiuto alla comunità internazionale. C'erano Cristiani e Musulmani, e a questi ultimi Bergoglio ha fatto gli auguri per l'inizio del Ramadàn.
Il Papa spera che la sua visita nell'isola sia una "lente d'ingrandimento" per il mondo per la questione degli immigrati. Proprio un'ora prima del suo arrivo un altro barcone di circa 160 persone è stato intercettato dalle autorità, e i "clandestini" (le virgolette siano d'obbligo) sono stati condotti presso il Centro di Accoglienza. Sulle istituzioni italiane pesano da sempre le pessime condizioni nelle quali chi arriva dall'Africa viene tenuto, senza possiblità di andare verso il nord Europa. Ed è proprio questo l'appello di uno di loro, che rivolgendosi al Pontefice, con molta commozione ha fatto un'esplicita richiesta alla Comunità Europea.