LA STRAGE DI ODESSA- MARIANNA BIANCO
Pochissimi giornalisti hanno avuto il coraggio di raccontare in modo coerente e approfondito ciò che è successo pochi giorni fa nella citta' di Odessa. Tutti noi dovremmo renderci conto di quanta crudelta' sia ancora capace l'uomo che, per l'ennesima volta, poco dimostra di differenziarsi dall'animale privo di ragione e intelletto. Le persone arse vive nella citta' di Odessa (civili, non militari, spie o rappresentati del governo russo) avrebbero meritato più prime pagine, più articoli, più proteste. Più aiuto. Si, più aiuto, perchè mentre i nazisti del Settore non contenti della strage provocata dall'incendio sono entrati nell'edificio per picchiare a morte chi si fosse per miracolo salvato, la polizia è rimasta a guardare, difendendo le bande naziste. Per non parlare dei post su twitter in cui i nazisti venivano appoggiati: "Alcuni scarafaggi stanno finamente venendo arrostiti a Odessa". 46 morti e più di 100 feriti: ecco la concretezza del piano di conquista economico-politico dei territori post sovietici.