E SE CROZZA ARRIVASSE A MEDIASET...
Per alcuni, da un certo punto di vista, sono giorni di vera e propria tensione: Maurizio Crozza, probabilmente il comico più un auge in questo momento in Italia, rischia di andare a lavorare per conto di uno dei suoi bersagli preferiti: Silvio Berlusconi.
Tutto nasce dall'arrivo a La7, dove il comico genovese ha lavorato fin ora, di Urbano Cairo, che ha acquistato la rete. Attuando una politica di risparmio e alleggerimento di un certo tipo di contenuti, molti personaggi sotto contratto con l'emittente rischia di cambiare casacca. I primi sono stati Nicola Porro (tra l'altro vicedirettore de "Il Giornale") che condurrà un programma su Rai2, e Luca Telese, nella prossima stagione proprio presso il Biscione, alla conduzione di "Matrix".
Sono molti altri gli esponenti che, secondo le indiscrezioni, rischiano la partenza: i nomi più discussi sono quelli di Corrado Formigli, presentatore del talk show "Piazza Pulita", e proprio quello di Maurizio Crozza.
Mediaset ha gli artigli pronti, volendosi scrollare di dosso l'immagine di tv serva del padrone. (Che poi non è vero, tutte menzogne: in realtà è proprio di proprietà del padrone). E dare un taglio d'attualità con certi nomi sarebbe la soluzione ideale.
Ieri, alla presentazione dei palinsesti, Piersilvio Berlusconi ha risposto alla fatidica domanda: "Crozza a Mediaset?"
"Magari".
Come direbbe il comico stesso: "E' agghiacciandeeee!"